LA GLOBALIZZAZIONE DI COSA PARLIAMO

 LA GLOBALIZZAZIONE DI COSA PARLIAMO?


     I TERMINI DEL PROBLEMA                           

La parola globalizzazione è entrata solo di recente nel lessico delle scienze umane e nel nostro linguaggio quotidiano. Nell'agosto del 2000, tra i 271 libri della Harvard University Library nel cui titolo figurava il termine "globalizzazione", solo 5 erano stati pubblicati prima del 1990, mentre l'85% era apparso dopo il 1995.

L'economista francese Robert Boyer definisce la globalizzazione una "parola feticcio", significando che si tratta di un espressione destinata ad abbracciare una pluralità di processi.

Inoltre il termine "globalizzazione" spesso si presenta carico di giudizi di valore:

  • positivo = evocando per alcuni nuovi e promettenti scenari in campo economico, sociale e culturale
  • negativo = associandolo a inesorabili fenomeni deprecabili quali l'imperialismo economico, la debolezza politica degli Stati nazionali e la perdita delle identità locali
Una definizione del termine consiste nell'insieme dei processi di varia natura che tendono ad accorciare le distanze e a unificare il mondo attraverso la creazione di sistemi specializzati di portata mondiale che agiscono superando gli ostacoli rappresentati dalle barriere nazionali, creando di fatto una "società globale" a cui tutti apparteniamo.

     RADICI ANTICHE E MODERNE                     

Gli effetti della globalizzazione sono evidenti su scala mondiale da circa 20 anni, ma i processi storici di riduzione delle distanze e di unificazione politica e culturale di civiltà diverse non sono novità nella storia universale.

Alessandro Magno tentò di unificare Occidente e Oriente attraverso una reciproca assimilazione di ordinamenti politici, usi e costumi, oppure la civiltà araba che in Spagna e in Sicilia, nei secoli 9 e 10 d.C., offrì l'esempio di una riuscita fusione di culture e di
convivenza tra popoli diversi.

L'attuale globalizzazione si differenzia per le dimensioni planetarie dei processi che innesca, impensabili prima dell'espansione dell'economia di mercato e dello sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione, avvenuti nel 20 secolo.
Le radici della globalizzazione attuale affondano nelle trasformazioni economiche e sociali dell'epoca moderna.

     VERSO IL VILLAGGIO GLOBALE                 

Lo sviluppo dei processi di globalizzazione ha presupposto alcuni eventi storici, che si possono così sintetizzare:
  • la fine della contrapposizione politica del mondo in 2 blocchi (USA e unione sovietica) e la fine del clima di guerra fredda
  • terza rivoluzione industriale:
    • caratteristiche:
      • la nascita di nuovi settori produttivi
      • la trasformazione dei processi produttivi
      • l'applicazione dell'informatica al settore secondario e terziario
  • l'evoluzione dei trasporti e delle comunicazioni
    • il mondo diventa, secondo il celebre sociologo canadese Marshall McLuhan, un villaggio globale in cui la tecnologia concentra idealmente tutti i luoghi e gli individui del pianeta in un'unica dimensione spaziotemporale.

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